PA WITHOUT BORDERS,
Intercultural Innovation

PA Without Borders, a valere sul bando dgr n. 540 del 30/04/2019, è rivolto a personale dipendente e amministratori delle Pubbliche Amministrazioni che intendono sviluppare progettualità, iniziative, servizi e competenze del proprio personale negli ambiti dell’Internazionalizzazione e del Change Management.

L’idea di “eliminare” i confini richiamato nel titolo del progetto concerne infatti:

–      lo sviluppo di capacità a sostegno di iniziative di internazionalizzazione delle pubbliche amministrazioni; internazionalizzazione che è da intendersi sia nell’ambito dell’attrattività e della valorizzazione delle risorse del territorio verso i mercati e i cittadini stranieri, sia come leva per promuovere l’organizzazione all’interno di reti internazionali di sviluppo; nel contempo le lingue costituiscono ormai chiave fondamentale per il reperimento di informazioni, dati e documenti a livello internazionale; altro elemento sul quale si presterà attenzione è connesse con la capacità delle PA di sostenere e di integrarsi con i processi di internazionalizzazione che stanno investendo sempre più sia il contesto economico sia quello scolastico ed educativo;

–      lo sviluppo di capacità manageriali e di orientamenti al cambiamento; questo da intendersi come elemento fondamentale per l’organizzazione per poter rispondere alle evoluzioni e ai cambiamenti che stanno contraddistinguendo il contesto di riferimento (normativa, tecnologie, sicurezza, digitalizzazione, processi di riorganizzazione) ma anche per sostenere e promuovere una proattività verso il cambiamento e la capacità di cogliere fabbisogni e necessità e saper proporre soluzioni a tutti i livelli organizzativi.

IL PROGETTO PREVEDE LE SEGUENTI AREA E ATTIVITÀ:

ATTIVITÀ

AREA INTERNAZIONALIZZAZIONE

• Attività formativa linguistica inglese (Livelli A1, A2, B1, B2, C1)
• Attività formativa linguistica inglese mirata alla preparazione in vista di esami di Certificazione Linguistica
• La comunicazione con interlocutori stranieri: canali e strumenti di comunicazione;
• Principi di diritto internazionale.

AREA SOFT SKILLS

L’area delle soft skills attiene, in particolare, l’ambito del change management ma risulta fondamentale anche per lo sviluppo di specifiche dimensioni nelle iniziative di internazionalizzazione ed è, quindi, da intendersi afferente ad entrambe le aree;

• Soft skills 1: change management: flessibilità, adattabilità; autonomia: resistenza allo stress; team-working
• Soft Skills 2: leadership; fiducia in sé stessi; creatività; problem-solving
• Cross-cultural Communication: sviluppo delle abilità linguistiche e transculturali per progetti di internazionalizzazione
• Public Speaking, per l’acquisizione delle tecniche di base dell’espressione e della relazione utili nelle diverse occasioni di comunicazione nell’ambito dei progetti e programmi internazionali (riunioni, negoziazioni, eventi pubblici di presentazione dei progetti, conferenze e trattazioni)

NOTA: tutti questi interventi possono essere erogati in lingua italiano o inglese, attraverso l’utilizzo della didattica CLIL.

AREA CHANGE MANAGEMENT

• Project Management: la pianificazione, il coordinamento e il monitoraggio dei risultati delle azioni e delle progettualità costituiscono aspetti fondamentali per assicurare il successo di un processo di cambiamento che, ovviamente, si sovrappone e deve trovare integrazione con il resto delle attività che gli responsabili ed operatori sono chiamati a svolgere.
• Percorsi per l’efficientamento dei percorsi e processi nella PA, quali corsi di Lean Office; Co-progettazione di servizi; riprogettazione organizzativa (flessibilità e smart-working);
• Percorsi per lo sviluppo delle competenze necessarie alla promozione di servizi e iniziative;
• Percorsi per lo sviluppo di competenze volte all’innovazione dei processi di gestione delle risorse umane.

MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO

• Visite-Studio presso enti o college internazionali finalizzate anche all’esplorazione di opportunità di attivazione di progetti internazionali (stiamo valutando alcune opportunità a Londra e a Malta)
• Visite-studio presso best practices intese come enti, centri o associazioni/cooperative che si sono distinte per il successo di iniziative di internazionalizzazione e/o processi di change management e riorganizzazione;
• Laboratori di Governance in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari: tavoli di lavoro, interfunzionali e integrati (pubblico privato) finalizzati a identificare aree, fabbisogni e modalità/strumenti per rilevarli a sostegno dei processi di sviluppo che l’Amministrazione vorrà implementare;

• Camp Experience. Formazione outdoor – laboratorio esperienziale. La sede verrà selezionata successivamente, possibilmente una sede attrezzata per la formazione residenziale esperienziale in montagna.

SCARICA IL CATALOGO QUI SOTTO, ALLA PAGINA DEL MODULO ADESIONE

• DESTINATARI

  • DIPENDENTI E AMMINISTRATORI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

• Nella valutazione dei contenuti e delle metodologie abbiamo tenuto conto dell’esperienza maturata durante la precedente iniziativa realizzata con il Comune e la Provincia di Vicenza, in partenariato con LabCom dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, che ci ha consentito, durante circa 500 ore di aula, seminari, visite-studio, di rilevare sommariamente ma efficacemente i fabbisogni formativi e innovativi della struttura organizzativa, così come dei singoli partecipanti.

  Il progetto è stato pensato e strutturato seguendo 3 principali filoni metodologici al fine di rispondere alle esigenze e aspettative sia dell’organizzazione che dei partecipanti e di aumentare il livello di impatto della formazione:

  1. tutti i percorsi formativi vedranno una forte contestualizzazione dei contenuti e saranno impiegate metodologie didattiche partecipative ed attive con laboratori, simulazioni e attività pratiche;
  2. i percorsi sono stati pensati e saranno realizzati in un’ottica di forte contaminazione: sarà possibile scegliere se realizzare specifiche attività formative in lingua italiana o inglese, rafforzando quindi la duplice competenza. Saranno realizzati percorsi rivolti alla comunicazione (interna ed esterna), sia come elementi a sostegno del successo dell’internazionalizzazione e del cambiamento, sia come comunicazione istituzionale, social communication, public speaking. Infine, ogni intervento, avrà comunque una componente volta a favorire lo sviluppo delle soft skills, in particolare per quanto attiene alla capacità di ascolto, di relazione e di confronto;
  3. l’impianto generale del progetto prevede azioni specificamente destinate a dirigenti, amministratori e responsabili di servizio, altre rivolte al personale addetto; questo assicurerà un miglior e maggior impatto abbattendo alibi e resistenze, portando i diversi livelli organizzativi a condividere obiettivi, progettualità e percorsi.

Il servizio che andremo a proporvi è completo in quanto comprende:

• analisi preliminare per definizione di dettaglio dell’impianto progettuale (raccolta di proposte, adesioni/livelli);
• predisposizione del progetto e della modulistica utile e necessaria alla presentazione del piano;

In caso di approvazione:

• predisposizione della modulistica di avvio;
• gestione delle procedure di monitoraggio attraverso l’utilizzo del portale regionale dedicato;
• calendarizzazione delle lezioni;
• erogazione della formazione e assistenze (sperimentazione);
• predisposizione dei materiali didattici di supporto;
• gestione e organizzazione di eventuali misure di accompagnamento o di altro tipo
• rendicontazione delle attività;
• gestione dei rapporti con la Direzione Regionale Formazione per ogni eventuale necessità oltre alle ordinarie comunicazioni formali.

In considerazione di quanto previsto dalla Regione del Veneto andremo a personalizzare il progetto formativo sia attraverso la declinazione di fasi e attività, sia nella determinazione dei contenuti e delle competenze da sviluppare in uscita, così come delle metodologie didattiche più adeguate al raggiungimento dei risultati attesi.

Interlingua Formazione s.r.l. è nata nel 1993, accreditata presso la Regione del Veneto nell’ambito della Formazione Continua già dal 2003 (primissimo bando), poi immediatamente riaccreditata nel 2012 in seguito alla modifica di ragione sociale.

Interlingua Formazione è diventata protagonista di una notevole rete di contatti con aziende e istituzioni che facilitano o necessitano di processi di internazionalizzazione. Abbiamo quindi sviluppato una forte capacità di partenariato, ampliando i nostri orizzonti al di là della formazione linguistica verso la formazione professionale.

Il nostro personale altamente qualificato può creare programmi personalizzati sfruttando le migliori metodologie didattiche la cui caratteristica interattività le rende fondamentali per la didattica CLIL: Task and Theme-Based Learning, Design Thinking, work-based learning, project-work, flipped classroom e cooperative learning.

Proprio attraverso la progettazione di programmi basati sulla didattica CLIL (Content and Language Integrated Learning), Interlingua Formazione segue ormai da oltre 10 anni un modello formativo che determina contemporaneamente l’apprendimento linguistico e lo sviluppo delle competenze professionali rilevanti.

Interlingua Formazione può contare su oltre vent’anni di esperienza nell’analisi dei fabbisogni formativi aziendali e progettazione dei programmi customizzati con l’intento di sviluppare competenze professionali dove gli allievi sono esposti alle attività attraverso un’esperienza diretta includendo workshop pratici, mentoring e project work.

Negli anni, Interlingua Formazione ha organizzato e presentato progetti finanziati dalla Regione Veneto sia nell’ambito dell’internazionalizzazione che delle Soft Skills e del Marketing, garantendo sempre programmazioni CLIL, in lingua inglese.

Con il supporto di un’ampia rete di formatori/consulenti, supportiamo da sempre le organizzazioni a contestualizzare la formazione (attraverso la realizzazione di analisi di casi, simulazioni, role play), a predisporre strumenti di sviluppo delle relazioni con l’estero, a configurare nuovi servizi e a testarli in aula.