
8 marzo – Le donne che hanno fatto la storia
L’8 marzo celebriamo la Giornata Internazionale della Donna, un momento speciale per onorare il contributo delle donne nella storia e nella società. In questa occasione, vogliamo raccontarvi di alcune figure straordinarie provenienti da paesi anglofoni che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo. Partiamo dal Regno Unito, dove Mary Wollstonecraft, alla fine del XVIII secolo, pose le basi del femminismo moderno con il suo scritto “A Vindication of the Rights of Woman”. La sua opera rivoluzionaria sosteneva l’importanza dell’istruzione per le donne e il diritto all’uguaglianza, anticipando battaglie che avrebbero preso forza nei secoli successivi. Ah, e se non lo sapessi, è la madre di Mary Shelley, l’autrice di Frankenstein! Attraversiamo l’oceano e arriviamo negli Stati Uniti, dove nel 1955
Viaggi e Parole: riflettere su Identità e Tradizioni 21 febbraio – Giornata Internazionale della Lingua Madre e della Guida Turistica
Il 21 febbraio si celebrano la “Giornata Internazionale della Lingua Madre” e la “Giornata Internazionale della Guida Turistica“ Da sempre strettamente intrecciati, il turismo e le lingue ci portano a riflettere sull’importanza del viaggio, della cultura, dell’identità e delle tradizioni in un mondo sempre più interconnesso e globalizzato. Attualmente esistono circa 7.000 lingue nel mondo, ma molte sono in pericolo: ogni due settimane una lingua scompare, portando con sé un intero bagaglio di cultura e tradizione. Preservare le lingue è una sfida dal valore culturale e storico immenso. Ecco perché nel 1999 l’UNESCO ha istituito la “Giornata Internazionale della Lingua Madre” in ricordo degli studenti uccisi nel 1952 a Dacca, in Bangladesh, mentre manifestavano per il riconoscimento della loro lingua,

🚀 How to Sound More Like a Native Speaker
Hai la sensazione che il tuo inglese sia corretto, ma un po’ troppo… scolastico? 📚 Spesso, anche chi ha un buon livello, si affida ad espressioni semplici e prevedibili, mentre i madrelingua usano frasi più spontanee, naturali e ricche di sfumature. Se vuoi rendere il tuo inglese più autentico e “sound more like a native speaker”, ecco alcune espressioni alternative alle solite frasi che tutti conosciamo e impariamo sui libri di scuola. ☕ 1. Invece di “I’m fine, thanks” → “I’m doing great, thanks for asking!“ 🔹 Altre alternative più naturali: “Can’t complain!” o “Pretty good, how about you?“ 🔹 Se vuoi essere più informale, prova: “All good!” o “Not too bad!“ 💡 2. Invece di “You’re welcome” → “No
Capodanno cinese
Noi di Interlingua da sempre siamo affascinati da culture diverse e questa settimana non potevamo non condividere nella nostra newsletter di valore qualche curiosità sul Capodanno cinese e del motivo per cui può interessare anche a noi, che viviamo dall’altra parte del mondo! Questa settimana si celebra uno degli eventi più importanti del calendario lunare: il Capodanno Cinese, conosciuto anche come Festa di Primavera (春节, Chūnjié). Milioni di persone in tutto il mondo si riuniscono per accogliere il nuovo anno e onorare tradizioni secolari. Anche se questa festa può sembrare lontana dalle nostre abitudini, conoscere il suo significato profondo può arricchirci culturalmente e può dare valore alla diversità. Quindi mettetevi comodi… stiamo per partire per un viaggio dall’altra parte del
Blue Monday
Oggi parliamo di Blue Monday, conosciuto come il giorno più triste dell’anno. Ma è davvero così? Il termine Blue Monday nasce nel 2005 come parte di una campagna pubblicitaria, e indica il terzo lunedì di gennaio come il giorno più deprimente dell’anno (complimenti per averlo superato anche quest’anno!😄). Secondo questa teoria (non supportata scientificamente), fattori come il meteo, le spese natalizie e i buoni propositi falliti contribuiscono a un calo dell’umore. Ma perché si definisce proprio “blu” questo lunedì? Nei paesi anglosassoni, il blu è spesso associato alla tristezza, come nell’espressione “feeling blue” (basti pensare alla musica blues). Ma è interessante notare come i colori e le emozioni non abbiano lo stesso significato ovunque nel mondo. In Italia, ad esempio,